Trieste, 5 dicembre 2007 - Il PLIO annuncia la disponibilità di OpenOffice.org
2.3.1 in lingua italiana, che arriva settantotto giorni e 505.205 download dopo
la release 2.3. Si tratta di una normale versione di manutenzione - prevista dal
piano dei rilasci trimestrali - che risolve alcuni problemi di sicurezza, per
cui si consiglia l'installazione a tutti gli utenti, e introduce un installer
grafico per Linux.
A parte il ritmo dei download, che hanno superato la
soglia di 1.600.000 nel corso del 2007, si tratta di un periodo particolarmente
ricco di iniziative per la comunità italiana, che ha lanciato due progetti: il
primo per la creazione di un'estensione per la firma digitale dei documenti di
OpenOffice.org, compatibile con i requisiti del CNIPA (
http://wiki.plio.it/mediawiki/index.php?title=Firma_Digitale);
il secondo per la raccolta e lo sviluppo di modelli in lingua italiana per
OpenOffice.org, per gli utilizzi più comuni in Italia (
http://wiki.services.openoffice.org/wiki/Modelli).
"Il
2007 è stato un anno straordinario per OpenOffice.org: parlavamo di successo per
la media di 4.270 download della versione 2.2 e siamo stati sorpresi da quella
di 6.470 della 2.3, due release importanti ma meno ricche di novità rispetto
alla 2.4 e alla 3.0, che arriveranno nei prossimi mesi. Al ritmo attuale, siamo
già oltre i 2.300.000 download nell'arco di dodici mesi, per cui è veramente
impossibile fare previsioni per il 2008, anche se spero - tra un anno - di poter
annunciare un altro traguardo, che solo un anno fa sembrava irreale più che
irraggiungibile", afferma Italo Vignoli, consigliere dell'Associazione PLIO con
delega per il marketing.
OpenOffice.org 2.3.1 in italiano: http://it.openoffice.org/download/.
Tutte le altre versioni linguistiche: http://download.openoffice.org.
Estensioni: http://extensions.services.openoffice.org.
L'Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la
comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e
promuovono la principale suite libera e open source per la
produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il
formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e
scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è
disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e
dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre da
più del 90% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene
fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e
può essere usato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che
commerciale.
PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it.
Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e
regalalo, è legale!