PLIO, 2 novembre 2005 – OpenOffice.org 2.0 in italiano è finalmente disponibile per il download, all'indirizzo
http://it.openoffice.org/download/.
La pagina è accessibile anche attraverso il sito italiano della
suite libera per ufficio - gestito dal PLIO - all'indirizzo
http://it.openoffice.org.
OpenOffice.org 2.0 è la seconda generazione della suite libera
per ufficio nata nell'ottobre del 2000 con la donazione del codice
sorgente di StarOffice alla comunità da parte di Sun
Microsystems. In soli cinque anni, OpenOffice.org si è affermato
come l'alternativa più valida alla suite commerciale leader di
mercato, con un successo che è testimoniato da circa 100 milioni
di utenti e da una quota di mercato intorno al 10% (dati Forrester, IDC
e Soreon Research).
OpenOffice 2.0 è facile da usare e dialoga senza problemi con le
altre suite per ufficio, grazie alle nuove funzionalità di
importazione ed esportazione. Caratteristica principale è l'uso
di un formato dei documenti libero ed aperto (ODF, Open Document
Format) definito dal consorzio OASIS e riconosciuto da molti governi,
tra cui l'Unione Europea e il Massachusetts, come il formato di
riferimento per i documenti da ufficio. ODF, che utilizza lo standard
XML, è in fase di esame dal parte dell'ISO, l'ente
internazionale per la standardizzazione.
OpenOffice.org 2.0 è già disponibile ufficialmente in 36
lingue (in realtà sono molte di più), mentre altre sono
ancora in fase di localizzazione. Gira in modo nativo in ambiente
Windows, GNU/Linux, Sun Solaris e Mac OS X (X11), ed è
già presente all'interno di numerose distribuzioni Linux. La
nuova versione è caratterizzata da un'interfaccia utente
completamente rinnovata, dal nuovo modulo Base per la gestione di
database, da un foglio elettronico e da un modulo per le presentazioni
molto più potenti, da avanzate funzionalità XML e di
creazione dei PDF, e da una serie di caratteristiche introdotte su
richiesta degli utenti, come il miglioramento della gestione delle
tabelle per il programma Writer.
OpenOffice.org – grazie alla libertà del codice –
supera le barriere del digital divide, e permette a chiunque –
compresi gli abitanti dei Paesi poveri – di usufruire,
liberamente e gratuitamente, di uno strumento di produttività
avanzato nella propria lingua di origine. E' così che sono nate
le undici versioni in lingua bantu, quelle in lingua armena e gaelica,
e quella in lingua maori.
Sviluppato da una comunità che include Sun Microsystems, lo
sponsor principale, Novell, Red Hat, Debian, Propylon, Intel e Google,
e da un gruppo di programmatori, traduttori, redattori e uomini di
marketing volontari e indipendenti, OpenOffice.org 2.0 dimostra le
potenzialità, l'impegno e la professionalità della
comunità open source.
Il Progetto OpenOffice.org è
una comunità internazionale di volontari e sponsor che sviluppa,
supporta e promuove la suite libera per ufficio OpenOffice.org, che ha
un sito all'indirizzo http://www.openoffice.org/. OpenOffice.org
supporta lo standard OASIS Open Document Format for Office Applications
(OpenDocument) ed è disponibile per i principali sistemi
operativi con la licenza GNU Lesser General Public Licence (LGPL). Il
PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org, è la
comunità di volontari che gestisce la versione italiana della
suite, e ha il sito all'indirizzo http://it.openoffice.org.
Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale!
Per informazioni:
Italo Vignoli
PLIO - Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org